Bonus Asilo Nido

1000 euro

Bonus Nido 2017 1000 euro: inps requisiti domanda a chi spetta e ISEE

Bonus nido 2017: con la Legge di Bilancio, il Governo Renzi, ora Gentiloni, ha provveduto ad inserire un nuovo contributo economico a sostegno del reddito delle famiglie con figli piccoli. Questo nuovo aiuto,è però molto differente dal bonus baby sitter e asilo nido, misura che tra l’altro è stata riconfermata e rifinanziata per un altro anno dalla nuova Manovra, perché spetta a tutte le famiglie che iscrivono i figli all’asilo, a prescindere dal reddito.

Vediamo quindi cos’è e come funziona il nuovo bonus nido 2017 da 1000 euro, a chi spetta, quali sono i requisiti e come fare domanda all’Inps e da quando.

Bonus Nido 2017: cos’è e come funziona?

Bonus nido 2017 cos’è? Nella nuova Legge di Bilancio 2017, sono state introdotte diverse misure a sostegno delle famiglie con figli come ad esempio il nuovo bonus mamma domani di 800 euro per aiutare le future mamme a pagare le spese mediche e i primi prodotti per l’infanzia, il bonus bebè 2017 e il voucher baby sitter e asilo nido, che sono stati riconfermati con le stesse modalità ed importi.

Tra tutte questi nuovi aiuti alle famiglie 2017, c’è però anche un’importantissima novità, il Bonus Nido 2017, ossia, un nuovo assegno da 1.000 euro l’anno per le famiglie che iscrivono i propri figli all’asilo nido pubblico e privato.

Bonus nido come funziona? La nuova agevolazione essendo ancora in corso di approvazione, in quanto il testo della Manovra è attualmente al vaglio del Parlamento, si amplia, giorno dopo giorno, di nuovi tasselli.

Secondo le ultime notizie bonus nido 1000 euro, l’agevolazione che consiste in un assegno da mille euro su base annua per 11 mesi per i nati a partire dal 2016, non avrà alcun limite ISEE 2017.

Bonus Nido 1000 euro requisiti: a chi spetta?

Prima di vedere a chi spetta il nuovo assegno da 1000 euro per l’asilo nido, è importante ricordare che il nuovo aiuto entrerà in vigore a partire dal 2017 dopo l’approvazione definitiva della Legge di Stabilità 2017 e dopo l’emanazione del relativo decreto attuativo che ne fisserà i requisiti, le condizioni di accesso e le modalità con cui presentare l’eventuale domanda.

A chi spetta il bonus nido 2017?

  • Spetta ai bambini nati dal 1° gennaio 2016 in poi, che risultano iscritti all’asilo nido pubblico o privato.
  • Bambini malati cronici con necessità di cure presso il domicilio.
  • Famiglie senza limite di reddito Isee, passato l’emendamento che ha previsto l’eliminazione del tetto di reddito a 25.000 euro.

Bonus nido 1000 euro requisiti:

  1. il bambino deve essere nato a partire dal 1° gennaio 2016;
  2. Deve essere iscritto all’asilo nido. La condizione, infatti, per ottenere la misura intera dell’assegno da 1000 euro, è quella che il bambino debba essere iscritto per tutto l’anno, altrimenti, in caso di partecipazione parziale, spetta solo in parte.
  3. il bonus nido non spetta in base a reddito ISEE ma è a prescindere dal reddito.

Per quanto tempo spetta il bonus? Per 3 anni, per cui si parla di un bonus da mille euro per 3 anni = 3.000 euro.

 

Come si richiede il bonus nido 2017? Modulo domanda e da quando?

Se con il nuovo bonus mamma domani, il Governo Renzi, ha voluto dare un aiuto concreto alle future mamme con un assegno da 800 euro una tantum, con il bonus nido, è andato, invece, a sostenere quelle famiglie che per motivi di lavoro, sono costrette a lasciare il loro piccolo all’asilo nido pubblico o privato che sia.

Il nuovo bonus asilo nido 2017, infatti, è un’agevolazione concessa alle famiglie che prevede un assegno da 1.000€ l’anno per 3 anni che potà essere usato per pagare la retta e delle spese d’iscrizione ai nido pubblici o privati.

Inoltre, il bonus nido, a differenza del Bonus Bebè, è un beneficio che sarà erogato a prescindere dal reddito, per cui non vi saranno soglie o limite ISEE da dover rispettare.

Per quanto riguarda, invece, come fare domanda bonus nido e da quando è possibile presentare la richiesta, dobbiamo rimandare la risposta, al momento dell’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2017 e della successiva emanazione del decreto attuativo che indicherà le modalità di concessione e riconoscimento del nuovo assegno, l’erogazione, i requisiti e il modulo domanda.

 

 

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